Tipo di intervento
La TEEM, la più recente arteria autostradale ultimata in Lombardia, si distingue per le caratteristiche costruttive all’avanguardia nel settore, fra cui spicca l’impiego dell’argilla espansa Leca per l’alleggerimento dei carichi gravanti sulla soletta di una galleria. Si tratta di una soluzione sempre più diffusa e apprezzata nelle applicazioni geotecniche grazie a un prodotto pratico, performante e naturale. Quello del rilevato alleggerito per la galleria “Cologno” della TEEM è solo il più recente di numerosi esempi di impiego dell’argilla espansa Leca, realizzati fra l’altro per la Variante di Valico della A1, per le autostrade A4 e A31, per le strade statali 7 Appia e 106 Ionica, per i raccordi autostradali Firenze-Pisa-Livorno e Roma-Fiumicino e per gli interporti di Prato e di Fiumicino.
La Tangenziale Est Esterna di Milano (A58) (nota anche con l’acronimo TEEM) è stata progettata al duplice scopo di alleggerire il traffico che grava sulla Tangenziale Est interna e di raccordare i principali assi viabilistici del quadrante orientale. Lungo i circa 32 km del suo sviluppo sono presenti 20,2 km a raso o in leggero rilevato, 8,7 km in trincea, 2,1 km in viadotto e 1 km di gallerie, caratterizzati da soluzioni tecniche e per la sicurezza della viabilità all’avanguardia nel settore. Di particolare interesse.
I tecnici dell’impresa Pessina Costruzioni hanno impiegato circa 2.000 m³ di argilla espansa Leca 0-30 per ridurre il sovraccarico delle solette in calcestruzzo armato della galleria “Cologno”, mantenendo in quota la viabilità locale e la sistemazione a verde interna alla rotonda.
L’argilla espansa Leca 0-30 è un materiale caratterizzato da un peso decisamente inferiore rispetto a quello del terreno: ogni unità di volume presenta infatti un peso medio compreso tra i 400 e 600 kg/m³, contro i circa 2.000 kg/m³ degli inerti tradizionali utilizzati per la realizzazione di opere stradali. La realizzazione di rilevati e riempimenti leggeri con argilla espansa Leca non comporta particolari complessità e si adatta alle necessità tecniche, economiche e delle problematiche di cantiere.
L’impiego dell’argilla espansa Leca consente di coniugare le esigenze geotecniche con la tutela del territorio. Si tratta infatti di una soluzione efficace anche nel caso di interventi realizzati in terra rinforzata e in terra armata, in quanto permette la formazione di strati capaci di adattarsi alla modularità del contenimento.
Un aspetto tecnico significativo di questo tipo di opere consiste negli elevati valori di attrito raggiunti dall’argilla espansa nell’interfaccia con il rinforzo che, nonostante l’intrinseca leggerezza del prodotto, permette di dimensionare i rinforzi stessi in modo da contenere i costi di costruzione, senza pregiudizio per la sicurezza. Le prestazioni uniche dell’argilla espansa sono riconosciute a livello continentale. In numerosi paesi dell’Europa settentrionale, infatti, la costruzione di rilevati composti da sola argilla espansa è una pratica estremamente diffusa, che si sta affermando anche nel nostro paese.