Leggero
Il peso ridotto, ca. 1500 kg/m³, assicura un risparmio di oltre il 40% rispetto a un calcestruzzo tradizionale (ca. 2.400 kg/m³).
Resistente
La resistenza a compressione, classe LC 25/28, è paragonabile ai calcestruzzi tradizionali confezionati in cantiere.
Fibrato
L’aggiunta di speciali fibre polipropileniche aumentano le proprietà meccaniche del calcestruzzo strutturale, migliorandone anche la duttilità (la capacità di sopportare ulteriori carichi anche dopo la prima fessurazione), la resistenza a fatica e durabilità.
Ritiro compensato
L’aggiunta di specifici additivi antiritiro in abbinamento alle fibre polipropileniche e una speciale formulazione, consente di ridurre il ritiro del calcestruzzo entro i 400 μm/m a 28gg; inferiore di oltre la metà di un calcestruzzo tradizionale, risulta particolarmente vantaggioso nei casi di posa diretta della pavimentazione.
Asciugatura controllata
Tempi certi per la posa diretta della pavimentazione tipo parquet (in abbinamento a Primer CentroStorico). Idoneo alla posa diretta della pavimento. Grazie alla specifica formulazione, evita la formazione del massetto di finitura in presenza di ridotti spessori.
A “norma di Legge”
Conforme alle Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M. 17/01/18).
Sicuro
Ha una curva granulometrica e un dosaggio di legante costante e controllato, sinonimo di qualità del calcestruzzo.
Maneggevole e versatile
Premiscelato in sacco, richiede l’aggiunta della sola acqua d’impasto: i comodi sacchi da 16 L (ca. 20 kg) assicurano una pratica movimentazione del materiale anche nei cantieri più difficili.
Incombustibile
Composto da LecaPiù e leganti ha una reazione al fuoco di Euroclasse A1 (incombustibile): una garanzia contro il fuoco.
Pompabile
È pompabile con le normali pompe pneumatiche usate per i sottofondi.
- Realizzazione di getti collaboranti su solai in legno, laterocemento, calcestruzzo.
- Realizzazione di getti per la posa diretta della pavimentazione.
- Dovunque nel cantiere sia richiesto un calcestruzzo con buone doti di leggerezza e resistenza.
- Getti strutturali a norma con il D.M. 17 Gennaio 2018 “Norme Tecniche per le Costruzioni” e alla relativa “Circolare” (Istruzioni alle Norme Tecniche per le Costruzioni).
- Applicazione per esterni e interni.
Preparazione del supporto
Il supporto deve essere pulito, senza parti incoerenti, polveri o altri residui; deve essere adatto a ricevere un getto di cemento armato. Devono perciò essere previste armature, collegamenti, distanziali e/o disarmanti.
Preparazione dell’impasto
Calcestruzzo CentroStorico non richiede aggiunta di altri materiali ed è facilmente preparabile con le normali betoniere, mescolatori planetari, impastatrici a coclea anche in continuo, pompe pneumatiche per sottofondi (non è ammessa la miscelazione manuale o a mezzo trapano elettrico).
- Impastare con ca. 3 litri di acqua pulita per sacco (per betoniera a bicchiere non caricare oltre il 60% della capacità nominale, il pompaggio pneumatico potrebbe richiedere un maggiore quantità di acqua).
- Mescolare per almeno 3 minuti fino a conseguire una consistenza “semi-fluida”.
Applicazione e finitura
In caso di supporto assorbente stendere Lattice CentroStorico e lasciare asciugare per alcune ore prima del getto (in alternativa bagnare a rifiuto). Calcestruzzo CentroStorico si posa come un tradizionale calcestruzzo. Prestare attenzione alla vibratura che dovrà essere fatta in modo da non far risalire in superficie i granuli di Lecapiù.
L’applicazione di Calcestruzzo come rinforzo di solai:
- Formazione delle fasce laterali e/o bollini per determinare l’esatta quota.
- Stesura dell’impasto e sua compattazione.
- Staggiatura per un esatto livello.
La soletta in calcestruzzo non è un sottofondo e quindi non deve essere interrotta da impianti (tubazioni idrauliche, scarichi, impianti elettrici ecc.), pena la perdita della funzione strutturale. Prevedere la formazione del massetto di finitura per l’inglobamento degli impianti e la posa del pavimento. In caso di posa diretta della pavimentazione su Calcestruzzo CentroStorico, per vincoli di cantiere che impediscono la formazione di un massetto di finitura, prevedere gli stessi accorgimenti impiegati su un calcestruzzo tradizionale: ottima esecuzione della planarità e lisciatura superficiale, impiego di materiali per l’incollaggio su calcestruzzo ed eventuali prodotti livellanti/impermeabilizzanti. Considerare le conseguenze di eventuali inflessioni del solaio sulla pavimentazione, possibili ritiri e umidità residua del calcestruzzo.
Calcestruzzo leggero strutturale fibrato a ritiro compensato e asciugatura controllata, per getti di rinforzo e solette collaboranti, adatto anche alla posa diretta della pavimentazione, costituito da premiscelato “Calcestruzzo CentroStorico” a base di argilla espansa Lecapiù (assorbimento di umidità circa 1% a 30’), inerti naturali, cemento tipo Portland e additivi. Classe di massa volumica D1.6 (circa 1500 kg/m3), classe di resistenza LC 25/28 e classe di esposizione X0-XC1 secondo UNI EN 206. Resistenza a compressione certificata Rck 28 MPa, modulo elastico certificato E 17000 MPa, ritiro compensato < 400 μm/m a 28 gg (secondo UNI EN 11307) e conducibilità termica certificata λ 0.477 W/mK. Confezionamento e posa in opera secondo le indicazioni del produttore.