Il sistema di consolidamento antisismico si realizza con Perimetro Forte grazie all’efficace collegamento solaio-pareti, attraverso la formazione della cerchiatura perimetrale indispensabile per far conseguire all’edificio il “comportamento scatolare”.
Si riduce così la vulnerabilità dell’edificio con interventi finalizzati ad assicurare la stabilità delle pareti.
La cerchiatura perimetrale “Perimetro Forte” si realizza con la posa di Connettore Perimetrale e delle barre di armatura all’interno delle apposite sedi, per il successivo getto della soletta armata in Calcestruzzo Leca CLS 1400, 1600, 1800 o della gamma CentroStorico nello spessore minimo di 6 cm e dell’eventuale massetto leggero per la posa del pavimento.
La nuova soletta collaborante leggera, collegata al solaio esistente e alla muratura grazie al contributo dei Connettori CentroStorico Legno, Acciaio, Calcestruzzo e Chimico e Perimetrale, incrementa la sicurezza antisismica dell’edificio.
Inoltre, la nuova soletta collaborante in Calcestruzzo Leca, collegata al solaio e alle pareti esistenti tramite i Connettori CentroStorico e Perimetrale, consente di ridurre il peso gravante sulle strutture sino al 50% rispetto a una soluzione tradizionale. Grazie anche al contributo dei massetti e sottofondi alleggeriti Leca, il sistema assicura positivi effetti sia sulla riduzione delle masse oscillanti durante l’evento sismico che sull’aumento della portata utile del solaio.
Le soluzioni di consolidamento antisismico dei solai Leca-CentroStorico consentono, in funzione dell’edificio (geometria, tipologia costruttiva e strutturale, etc) e della modalità d’intervento (consolidamento di un intero piano o di una sola porzione), di accedere alle agevolazioni fiscali previste dal Sisma-bonus grazie al miglioramento della classe di rischio sismico dell’edificio.
Il Sisma-bonus è un’agevolazione fiscale, introdotta dal Governo e in vigore sino al 31.12.21, che consente di ottenere una detrazione fiscale Irpef sulle spese sostenute (tetto massimo di spesa 96.000 € iva inclusa) per lavori edilizi antisismici su abitazioni e immobili per attività produttive.
Il Sisma-bonus, in estrema sintesi, è articolato in:
- interventi di adeguamento antisismico di edifici ricadenti nelle zone 1, 2 e 3: detrazione del 50%, per interventi senza miglioramento di classe di rischio sismico.
- interventi di riduzione di rischio sismico di immobili ricadenti nelle zone 1, 2 e 3:
- detrazione del 70% (75% parti comuni edifici condominiali), per interventi atti a conseguire il passaggio a 1 classe inferiore di rischio sismico;
- detrazione dell’80% (85% parti comuni edifici condominiali), per interventi atti a conseguire il passaggio a 2 o più classi inferiori di rischio sismico.
Sismabonus 110%
Il Sismabonus 110% (valido dal 1° luglio 2020) è un potenziamento del Sismabonus 2017 che, eliminando la necessità di migliorare la classe sismica ma inserendo verifiche tecniche e fiscali più stringenti, porta al 110% qualsiasi detrazione legata a opere strutturali sia di natura statica (prima agevolate solo al 50%) che di miglioramento sismico.
Linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni – allegato A del DM 65 del 7.3.17
Forniscono gli strumenti operativi per la classificazione del Rischio Sismico delle costruzioni, definendo otto Classi di Rischio (con rischio crescente dalla lettera A+ alla lettera G).
La determinazione della classe di appartenenza di un edificio può essere condotta secondo due metodi, tra loro alternativi:
METODO CONVENZIONALE
È basato sull’applicazione dei normali metodi di analisi previsti dalle attuali Norme Tecniche (su qualsiasi tipologia di edificio) e consente la valutazione della Classe di Rischio della costruzione sia nello stato di fatto che nello stato conseguente all’eventuale intervento. L’effetto degli interventi per la riduzione del rischio viene valutato attraverso la Classe di Rischio della costruzione in esame nella situazione pre-intervento e post-intervento:
- è pertanto necessario studiare il comportamento globale della costruzione, indipendentemente da come l’intervento strutturale si inquadri nell’ambito delle NTC (adeguamento, miglioramento o intervento locale);
- anche laddove si eseguano degli interventi locali di rafforzamento (che richiederebbero la sola verifica a livello locale), è necessario procedere con la verifica globale esclusivamente per finalità di attribuzione della Classe di Rischio.
METODO SEMPLIFICATO
Basato su una classificazione macrosismica dell’edificio, è indicato per una valutazione speditiva della Classe di Rischio e può essere utilizzato sia per una valutazione preliminare indicativa che per valutare la classe di rischio in relazione all’adozione di interventi di tipo locale.