L’edificio neogotico che fu dimora dell’artista Gennaro Della Monica si prepara a riaprire le porte dopo un importante intervento di recupero, al quale hanno contribuito le soluzioni leggere, isolanti e resistenti Laterlite a base di argilla espansa Leca.
Il Castello Della Monica di Teramo è stato progettato e realizzato come dimora personale dall’artista teramano Gennaro Della Monica, architetto, scultore e pittore, vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento, del quale l’edificio ha assunto anche il nome. La costruzione del Castello è iniziata nel 1889 e, seguendo la moda di fine secolo che si ricollegava allo stile neogotico, presenta un ritorno al gusto medievale. Dopo la morte dell’artista, nel 1917, il complesso è rimasto in disuso; è quindi passato nelle mani del Comune di Teramo che negli ultimi anni ha avviato un piano di recupero con l’obiettivo di riaprire l’edificio al pubblico e riconsegnarlo alla città, grazie anche a un importante finanziamento stanziato dalla Regione Abruzzo.
Il progetto di recupero, posto sotto il vincolo della Soprintendenza ai Beni architettonici, ha previsto la messa in sicurezza necessaria per i danneggiamenti indotti dal sisma che ha colpito il centro Italia nell’agosto 2016.
Il Sistema di consolidamento leggero dei solai Leca-CentroStorico è stato scelto per il consolidamento strutturale dei solai e messa in sicurezza dell’edificio. Il rinforzo e consolidamento dei solai rappresenta uno degli interventi più importanti nel recupero edilizio, poiché offre l’opportunità di migliorarne la sicurezza, oltre che l’isolamento acustico e il risparmio energetico. Tutto questo grazie a una soluzione tecnica semplice ed efficace, pratica ed affidabile: il Sistema di consolidamento leggero dei solai Leca-CentroStorico, basato sulla formazione di una nuova soletta collaborante in calcestruzzo leggero strutturale, perfettamente interconnessa al solaio esistente grazie all’impiego di specifici elementi, i Connettori CentroStorico, in grado di aumentare la resistenza e rigidezza del solaio incrementandone anche la portata (anche fino al 200%).
Nella riqualificazione del Castello Della Monica è stato utilizzato in particolare il Connettore CentroStorico Chimico: una soluzione tecnica che assicura un’ottima e robusta adesione tra solaio esistente e nuova soletta in calcestruzzo armato. Il Connettore CentroStorico Chimico è un adesivo epossidico bicomponente senza solventi, fornito in due componenti predosati; è stato testato dal Politecnico di Milano per il consolidamento dei solai a travetti armati tipo SAP e in laterocemento a ridotta larghezza dei travetti.
A questo è stato poi abbinato il calcestruzzo leggero strutturale LecaCLS 1400, scelto per la sua leggerezza e la resistenza e fornito in pratici sacchi, risultando quindi di facile impiego nella realizzazione di getti di rinforzo e solette collaboranti, e dovunque in cantiere sia richiesto un calcestruzzo con buone doti di leggerezza e resistenza. LecaCLS 1400 pesa in opera 1.400 kg/m³, un notevole alleggerimento rispetto ai circa 2400 kg/m3 del tradizionale calcestruzzo.
Grazie al Sistema di consolidamento leggero dei solai Leca-CentroStorico si è così realizzata una nuova soletta mista collaborante, leggera e resistente, che ha migliorato il comportamento statico e le proprietà strutturali del Castello Della Monica senza gravare sulle murature, rendendolo idoneo alle nuove destinazioni d’uso.