Leggero
Leca è un aggregato leggero che, grazie alla sua struttura cellulare racchiusa in una scorza clinkerizzata, ottimizza il rapporto tra peso e resistenza.
Isolante termico
Leca è isolante e non si deteriora nel tempo. Il suo impiego è estremamente interessante nella realizzazione di isolamenti termici definitivi grazie al basso valore λ di conducibilità termica.
Resistente al fuoco
Leca ha “Euroclasse A1”, classificato incombustibile. Clinkerizzato a 1.200 °C è praticamente indistruttibile anche dagli incendi più disastrosi. È utilizzato come materia prima per manufatti resistenti al fuoco o refrattari.
Resistente alla compressione
Grazie alla sua scorza esterna, compatta e indeformabile, Leca ha una ottima resistenza a compressione. Con un basso dosaggio di cemento si legano tra loro i granuli di Leca, ottenendo betoncini leggeri adatti a sopportare i carichi in uso sui sottofondi e componenti edilizi non strutturali (pavimenti, tramezze, zavorramenti). Con Leca Strutturale si confezionano calcestruzzi leggeri strutturali a norma di Legge.
Isolante acustico
La struttura cellulare e porosa di Leca collabora a un buon assorbimento del rumore: ideale per manufatti fonoisolanti e fonoassorbenti quali barriere a uso stradale e ferroviario.
Facilmente lavorabile
Leca si lega bene con il cemento e si mescola con facilità nelle normali betoniere. I manufatti in Leca sono chiodabili e segabili.
Inalterabile e resistente nel tempo
Leca non contiene materiali organici né loro derivati. Non marcisce né si degrada nel tempo, neppure in condizioni di temperatura o umidità estreme. Resiste bene ad acidi, basi e solventi conservando inalterate le sue caratteristiche. Sottoposto al gelo, non si rompe né si imbibisce. È, in pratica, un materiale eterno.
Naturale ed ecologico
Leca non contiene, né emette, silice libera, sostanze fibrose, gas Radon o altri materiali nocivi, nemmeno in caso d’incendio. È un prodotto ecologico e naturale. Ecobiocompatibile Leca è certificato da Anab-ICEA per la Bioarchitettura e ha ottenuto la rilevante dichiarazione ambientale di prodotto EPD. Laterlite è socio del GBC Italia (Certificazione Leed).
Largamente utilizzato in edilizia civile per sottofondi alleggeriti e isolanti. Grazie al basso peso specifico lo strato di Leca permette di realizzare strati idonei a inglobare gli impianti (elettrico, sanitario), anche ad alti spessori, mantenendo ridotti i carichi sulle strutture. Per la natura interna cellulare dei granuli di Leca si ottengono anche ottimi valori di isolamento termico. Per la posa del pavimento si consiglia un massetto di finitura leggero e isolante della gamma Lecamix (o in alternativa il
tradizionale massetto in sabbia e cemento).
Sotto le pavimentazioni posate su terreno è necessario prevedere uno strato isolante che limiti le dispersioni di calore verso il terreno. Leca consente di realizzare gli strati di isolamento termico contro terra anche dove sia previsto l’inserimento delle serpentine per il riscaldamento a pavimento o per isolare celle frigorifere con ventilazione naturale. Per limitare le dispersioni termiche verso il terreno, è conveniente raddoppiare lo spessore di Leca in prossimità dei muri perimetrali (circa 2 m). Per approfondimenti vedere Leca Termopiù.
Per la realizzazione di pacchetti di copertura leggeri, sicuri e isolanti, Leca garantisce il necessario potere coibente unito a una elevata inerzia termica. È leggero, ideale per realizzare strati anche ad alto spessore, senza gravare eccessivamente sulle strutture. Consente di creare le pendenze per lo smaltimento dell’acqua piovana e di realizzare lo zavorramento di manti impermeabili. Impastando Leca con cemento, si realizzano coperture a falde inclinate. Una soluzione sicura e durevole, specialmente se è previsto l’uso di tegole. Con apposita finitura si può posare la membrana impermeabile.
Nei sottotetti Leca permette di realizzare uno strato di isolamento durevole e inattaccabile da roditori o uccelli. Anche su alti spessori la soluzione è leggera e caratterizzata da una notevole inerzia termica. A seconda della funzione d’uso è impiegato sfuso se il sottotetto non è praticabile (anche direttamente posato in sacco), imboiaccato o protetto con lastre di legno-cemento se è ispezionabile, o impastato con poco cemento e ricoperto con un massetto di finitura per sottotetti praticabili.
Nella fase di realizzazione di nuovi edifici e più spesso in fase di recupero di vecchie costruzioni occorre fare dei riempimenti con materiale durevole, leggero e incombustibile: ad esempio sopra vecchie strutture, volte, voltini o tavellonati. Leca si presta ottimamente per queste applicazioni e anche come riempimento al di sotto di strutture combustibili (gradinate in legno) per migliorarne il comportamento al fuoco o per la messa in sicurezza di cisterne e serbatoi dismessi o in esercizio.
Leca è impiegato come strato drenante di aree a verde sopra coperture piane (garage interrati o giardini pensili, vasche e fioriere), o come elemento di pacciamatura. Leca e AgriLeca sono impiegati nello strato di coltura e in quello di drenaggio per realizzare giardini pensili con o senza riserva d’acqua per colture estensive, intensive o idrocoltura.
Grazie alle caratteristiche di leggerezza e resistenza (elevato angolo d’attrito interno) Leca è utilizzato come “ghiaia leggera” nella realizzazione di rilevati stradali, fondazioni alleggerite, reinterri dietro muri di sostegno e paratie, interventi di stabilizzazione dei versanti o riempimenti in gallerie e cavità sotterranee, e in tutte le applicazioni geotecniche. Leca e Leca Strutturale consentono inoltre di confezionare miscele bituminose per asfalti fonoassorbenti a elevata aderenza.
Con Leca, è possibile realizzare betoncini per strati alleggeriti di isolamento con elevate caratteristiche di resistenza al fuoco per coperture piane, sottotetti, sottofondi su terreno e riempimenti. Con Leca Strutturale, inerte speciale per calcestruzzi, è possibile realizzare calcestruzzi strutturali leggeri per solette collaboranti, nel recupero dei solai, e getti di strutture in opera o prefabbricate con un notevole risparmio di peso.
Manufatti
Leca (per le sue caratteristiche di leggerezza, coibenza, resistenza al fuoco) è la materia prima principale per molti manufatti e componenti prefabbricati. Sono noti i Lecablocco, i pannelli prefabbricati, le canne fumarie, i caminetti e i barbecues.
Leca sfuso
Per sfruttare al meglio le sue caratteristiche isolanti l’aggregato leggero Leca va steso sfuso e semplicemente livellato. Questo può essere fatto dove non ci sono forti pendenze, in coperture piane e nei sottotetti. Leca viene steso e livellato nello spessore voluto; può essere lasciato a superficie libera (ad esempio nei sottotetti non praticabili) o coperto con blocchi di piccolo spessore o con lastre di legno-cemento (sottotetti praticabili).
Leca imboiaccato
È una tecnica, generalmente eseguita da squadre specializzate, utilizzata per fissare tra loro i granuli superficiali di uno strato di Leca sfuso; in tal modo la superficie diventa transitabile per successivi lavori di finitura (cappe, massetti ecc.). Lo strato di aggregato leggero Leca sfuso, steso nello spessore desiderato, viene spruzzato superiormente con boiacca di cemento (miscela di cemento e acqua). La boiacca può essere resa più o meno fluida variando il rapporto tra acqua e cemento (A/C). Normalmente si usa un rapporto 0,8-1 (1 sacco di cemento da 25 kg + 20/25 litri d’acqua). A seconda della fluidità, la boiacca penetra più o meno profondamente nello strato di Leca.
È necessario lo strato di finitura.
Leca impastato – Betoncini unigranulari
Sono frequentemente usati quando è richiesta una resistenza meccanica abbinata a caratteristiche di leggerezza ed isolamento termico (strati isolanti di sottofondi, riempimenti leggeri e simili). Nei betoncini l’aderenza tra ferro e calcestruzzo è assai limitata per cui non sono armabili.
Aggregato leggero Leca pompato impastato
Si realizzano con qualsiasi betoniera;
la formulazione più usata è:
- 1 m³ (20 sacchi) di aggregato leggero Leca nella granulometria desiderata;
- 150 kg di cemento tipo 32,5;
- 80÷90 litri di acqua pulita (meno se l’aggregato leggero Leca è già bagnato).
Si versano nel mescolatore 3 sacchi di Leca (150 litri) e 10 litri d’acqua. Si inserisce in seguito il contenuto di 1 sacco di cemento (25 kg) e si aggiungono altri 5 litri d’acqua. Per i sottofondi isolanti, non aggiungere sabbia né utilizzare dosaggi più alti di cemento. L’impasto peserebbe di più e sarebbe meno isolante. È necessario lo strato di finitura.
STRATO DI FINITURA
Per la posa di pavimenti o guaine su Leca imboiaccato e/o impastato si deve realizzare un massetto di finitura con i premiscelati Lecamix (Fast, Forte o Facile), o tradizionale sabbia e cemento, che regolarizzi la superficie e distribuisca al meglio i carichi. Per pavimenti ceramici posati a “fresco” (non incollati) la cappa è costituita dallo stesso letto di posa delle piastrelle. Gli spessori dello strato di finitura variano dai 3 cm per le guaine, ai 5 cm per pavimenti di abitazioni.
LECA SFUSO
Strato di isolamento termico e/o alleggerimento costituito da argilla espansa “Leca”, denominazione …, stesa e costipata, compresa la sistemazione a livello.
LECA IMBOIACCATO
Strato di isolamento termico e/o alleggerimento costituito da argilla espansa “Leca”, denominazione 3-8 o 8-20, stesa, costipata e successivamente imboiaccata nella parte superiore con boiacca di cemento 32,5 (a/c 0,8 – 1, con consumo medio di cemento di circa 12-15 kg per m2), compresa la sistemazione a livello.
LECA IMPASTATO
Strato di isolamento termico e/o alleggerimento in argilla espansa “Leca”, denominazione 3-8 o 8-20, impastato con cemento tipo 32,5 in ragione di 150 kg di cemento per ogni m3 di Leca. Steso, battuto e spianato.
CALCESTRUZZI LEGGERI STRUTTURALI
Calcestruzzo leggero strutturale costituito da argilla espansa “Leca e/o Leca Strutturale”, inerti naturali, cemento tipo … e additivi. Densità a secco del calcestruzzo a 28 gg. … (da 1400 sino a 2000 kg/m3). Resistenza media a compressione a 28 giorni determinata su cubetti confezionati a piè d’opera … (da 15 a 50 N/mm2).